Canali Minisiti ECM

Bloccate le metastasi polmonari con la chemio caricata su globuli rossi

Oncologia Redazione DottNet | 13/11/2019 17:52

Farmaci più efficaci e meno tossici

Sviluppato un nuovo sistema per sbaragliare le metastasi polmonari dei tumori, che si formano nel 30-55 per cento dei pazienti oncologici in fase avanzata e contro le quali attualmente poco si può fare: i chemioterapici vengono trasportati direttamente fino ai polmoni traghettate a loro volta dai globuli rossi del paziente. Èla promessa che arriva da esperimenti resi noti sulla rivista Science Advances: ideato da scienziati della Harvard di Boston, il metodo è stato battezzato ELeCt (erythrocyte-leveraged chemotherapy - chemioterapia trasportata dai globuli rossi). Le metastasi polmonari sono spesso l'esito di tumori in fase avanzata e sono difficilissime da trattare data l'impenetrabilità dei polmoni; soprattutto il problema è che la chemioterapia - alle dosi adatte per sconfiggerle - è tossica per il resto del corpo. Di qui l'idea di portare i farmaci su nanoparticelle da veicolare in modo preciso al bersaglio. Ma le nanoparticelle libere non si sono dimostrate efficaci come sperato. Così gli scienziati Usa hanno pensato di caricarle a loro volta sui globuli rossi circolanti nel sangue, in modo da farle giungere dirette e in gran quantità nei polmoni (riccamente irrorati da capillari). Il metodo si è dimostrato efficace nell'eliminare le metastasi polmonari di topolini con melanoma: la sopravvivenza dei topolini è aumentata considerevolmente perché i globuli rossi massimizzano la dose di farmaco che arriva ai polmoni, riducendo tantissimo la tossicità della chemio verso altri organi come il cuore. Si tratta di uno studio ancora preliminare ma che potrebbe portare a un nuovo strumento clinico in oncologia, concludono gli autori.

pubblicità

fonte: Science Advances

Commenti

I Correlati

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Uno studio sul cancro alla prostata, l'altro sui dna circolari

Duemila trapianti allogenici da donatore, 3.500 trapianti autologhi, dal 2019 oltre 900 procedure di terapia cellulare CAR-T

Ti potrebbero interessare

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Uno studio sul cancro alla prostata, l'altro sui dna circolari

Duemila trapianti allogenici da donatore, 3.500 trapianti autologhi, dal 2019 oltre 900 procedure di terapia cellulare CAR-T

Nel corso dell’evento, i ricercatori INT hanno illustrato i dati aggiornati sull’arruolamento dei pazienti in I3LUNG, il progetto europeo sull’IA di cui l’INT è capofila: si tratta di 2188 soggetti nella parte retrospettiva e più di 170 nella parte p

Ultime News

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione

Fino al 19 maggio AIC promuove la Settimana Nazionale della Celiachia per informare, sensibilizzare e offrire sostegno ai malati e ai loro familiari